Tecniche di ripresa

IC 1805, la nebulosa Cuore in Cassiopeia

La nebulosa Cuore (IC 1805) in Cassiopea con al centro l’ammasso MEL 15, è stata ripresa il 4 Gennaio 2005: in questo periodo transita in una zona abbastanza buia vista almeno dalla mia città. La Kodak come si prevedeva, ha sospeso la produzione della TP 2415, ma io ne ho fatto un’ottima scorta. Le tre riprese in luminanza di questo IC che compongono il mosaico non sono riuscite al meglio, dato che i frame sono rimasti troppo sovrapposti, rendendo un mosaico linearmente più corto: d'altronde non è facile spostare il telescopio quanto serve senza rischiare di fare pose separate. I filtri usati anche in queste riprese sono due: come si può vedere nella foto, il primo filtro in gelatina rosso wratten 25 è avvitato davanti all’obiettivo della fotocamera, e il filtro di contrasto Skyglowfilter, privo della sua montatura è sistemato dietro l’obiettivo della fotocamera, dove basta un diametro inferiore. Questo filtro avendo un diametro da 31.8 mm svolge il suo lavoro alla stessa maniera del più costoso 50.8.
L’assorbimento complessivo di questa coppia di filtri è circa 4 stop. Pertanto, considerando l’ipersensibilizzazione raggiunta e l’apertura f/3.5, è risultata una posa di 45 minuti per ogni frame. Lo sviluppo è stato effettuato sempre con D19 diluito 1 a due a 20° per 7 minuti, ottenendo un contrasto di 2.6. L’inseguimento, come si vede dalla foto dello strumento 2 è stato effettuato con il mitico ST4, anche se oggi si può considerare superato di nome, ma non di fatto.
I negativi sono stati sottoposti a sedici scansioni multiple a 10 bit : le relative immagini a video sono state eseguite e trattate con Photoshop CS. Il colore RGB è stato rilevato da un'immagine ripresa anni fa con un 135 mm, su kodak Gold 400.

Questo dettaglio di IC 1805, è stato ricavato ingrandendo il mosaico originale fino ai pixel reali ottenendo un’immagine a 72 dpi con una misura lineare di 102,5 cm. Il dettaglio in questione misura 36x36 cm, ed ha una risoluzione di 1024x1024 pixel. Nonostante la compressione JPG ha mantenuto un buon dettaglio, senza la minima sgranatura. Questo soprattutto per la finissima grana della TP 2415 ed una elaborazione senza maschere di contrasto che esasperano soprattutto le stelle e tendono ad aumentare la granulosità.

Conosciamola meglio: a circa 7000 anni luce di distanza, nella costellazione di Cassiopeia c'è un paio di ammassi aperti che si sono formati solamente alcuni milioni di anni fa. Facilmente visibili al binocolo o con un piccolo telescopio, questo ammasso doppio è uno degli oggetti maggiormente osservati. Ma a nord dell'ammasso doppio c'è un oggetto invisibile per la maggior parte dei telescopi. Si tratta della nebulosa IC1805, la nebulosa Cuore (detta anche Valentino). Si tratta di una gigantesca nube di gas e polveri che è una vera e propria nursery stellare. In pochi milioni di anni tutto il gas si estinguerà nel processo di formazione delle stelle.
Cuore (detta anche Valentino). Si tratta di una gigantesca nube di gas e polveri che è una vera e propria nursery stellare. In pochi milioni di anni tutto il gas si estinguerà nel processo di formazione delle stelle.



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